IL VETRO IVV —

Qualità e Sostenibilità


Trasparenza, brillantezza e sonorità sono gli aggettivi che caratterizzano l’alta qualità dei prodotti IVV. Otteniamo questo risultato mescolando le materie prime più selezionate, raffinate e costose, fondendo questa miscela ad altissime temperature per eliminare tutte le impurità.

Il vetro IVV è privo di piombo, i colori sono ottenuti con ossidi non inquinanti, il vetro è completamente riciclato internamente. Il risultato è l’alta qualità dei prodotti IVV:

  • unicamente trasparenti, con riflessi luminosi e brillanti
  • molto resistenti e duraturi nel tempo
  • ecologici

C’è vetro e vetro che viene prodotto sul nostro pianeta: quello di chi si impone un codice etico di condotta e che presta attenzione alla sostenibilità ambientale e quello di chi semplicemente non fa tutto questo.

5 Semplici Domande

La sabbia che utilizzate per realizzare il vostro vetro viene dal Sahara?

No, la sabbia del Sahara è una delle più povere e impure che esistano.

Noi utilizziamo esclusivamente la sabbia proveniente dal Belgio, una delle migliori al mondo.

Il colore dei vostri bicchieri è spruzzato?

No, nei nostri bicchieri il colore viene immesso all’interno della pasta del vetro, in modo che non venga rilasciato in bocca mentre bevi, che il bicchiere non si scolorisca e che sia lavabile senza problemi in lavastoviglie.

Riciclate vetro che proviene dall’esterno di IVV?

No, ricicliamo esclusivamente il nostro vetro, in modo da essere sicuri che il nostro futuro vetro sarà sempre della qualità migliore.

Utilizzate sostanze velenose e inquinanti per le persone e l’ambiente, come il cadmio, l’arsenico e l’amianto, solo perché sono più economiche?

No, abbiamo bandito l’impiego di queste sostanze da sempre, perché la salute dei nostri maestri vetrai e il garantire un futuro al nostro pianeta sono gli asset più importanti che abbiamo e si possono conseguire solo producendo in modo eco-sostenibile.

Può tutto questo tradursi, a volte, nell’essere più costosi di chi non mette la salute e la qualità davanti a tutto?

Certamente, è possibile e anche ovvio, ma in IVV saremo sempre orgogliosi di intendere la qualità del nostro vetro come inestricabilmente legata alla responsabilità verso le persone e l’ambiente.

Queste non sono opinioni, ma fatti che non possono essere ignorati quando si parla di salute, qualità e sostenibilità ambientale.

IVV —

Il Packaging


Darsi come obiettivo la sostenibilità ambientale comporta un’attenzione anche ai materiali utilizzati per imballare i propri prodotti. Molte aziende pongono ancora il profitto davanti a tutto. Vendere è ovviamente una condizione essenziale per garantire la sopravvivenza di un’azienda, ma le sfide che il surriscaldamento globale e l’inquinamento atmosferico e delle acque stanno ponendo all’umanità intera non possono essere più né ignorate né procastinate in nome dei bilanci aziendali.

Un packaging litografato, colorato e pieno di scritte, è ovviamente più accattivante e seduttivo di uno realizzato in cartone avana. Ma ciò che troppo spesso è ancora ignorato dai consumatori è che, rispetto a questo, per produrre e poi per smaltire un imballo colorato litografato è richiesta una quantità di energia e materie prime (e conseguente inquinamento ambientale) superiori decine e decine di volte.

Alla luce di queste considerazioni, a partire dal 2021 IVV ha deciso di confermare l’impiego del semplice cartone avana, adottato già da molti anni negli imballi del 99% delle sue collezioni, rivedendo solo l’aspetto estetico della comunicazione su di esso riportata. Tale cambiamento coinvolgerà, in una prima fase, le novità 2021 della DESIGN STUDIO COLLECTION, per estendersi progressivamente anche agli altri prodotti di questa collezione e quindi a quelli delle altre collezioni. Due gli elementi che lo caratterizzano:

il colore delle etichette passa dal grigio-argento o nero ad un rosso pieno e caldo e, per ogni prodotto, riporterà il nome del prodotto, l’eventuale collezione di appartenenza e il nome del designer.
grazie a nuovi sistemi di chiusura, verrà ridotto al minimo l’uso del nastro adesivo – e quindi della plastica - anche sugli imballi di più grande dimensione.